




Chi siamo
Il progetto FIBRIS è stato approvato con D.M. n. 13329 del 22 marzo 2020 a valere sul FSC 2014-2020 POA sottopiano 3 “Multifunzionalità della foresta e uso sostenibile delle risorse rinnovabili nelle aree rurali”. Quinto nella graduatoria italiana su 52 progetti, e primo per il centro-sud, FIBRIS ha ottenuto dal MIPAAF 183.338,00 €.
Fanno parte di FIBRIS:
- 2 imprese boschive
- 10 aziende agricole e di trasformazione.
- 6 operatori dell’ospitalità e della ristorazione.
- Il Forum Giovani del Comune di Laurino
- Aziende fornitrici di servizi, università e professionisti
- Il comune di Laurino
Cosa facciamo
FIBRIS gestisce 243.90.60 ettari di bosco ceduo, che costituiscono il 10% della superficie produttiva forestale complessiva del comune di Laurino. Questi boschi di castagno e querce circondano i campi coltivati e gli uliveti, integrandosi perfettamente con l’agricoltura.
Il caratteristico paesaggio che si configura definisce l’identità locale simboleggiata da un connubio unico tra capitale culturale e capitale naturale.
L’attuale piano di gestione, prevede che i boschi cedui siamo tagliati a rotazione ogni 10 anni. Il legname viene venduto come legna da ardere o come materiale di costruzione a basso valore aggiunto. Dopo il taglio, il bosco resta esposto al rischio di incendio e vulnerabile al dissesto idrogeologico.
Questo regime estrattivo non impoverisce solo il bosco, ma anche la comunità: oltre a mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici e delle catastrofi naturali, i boschi rappresentano un inestimabile bacino di biodiversità. I boschi forniscono da sempre alimenti altamente nutritivi e materiali per le nostre costruzioni.
FIBRIS propone un piano di gestione partecipata basata sull’integrazione del bosco con filiere economicamente sostenibili, resilienti ed integrate.


Brand Identity
L'identità visiva di Fibris, nasce dall'esigenza di comunicare la relazione tra la comunità locale e gli elementi naturali del territorio di Laurino, nel cuore del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
L'obiettivo è quello di raccontare la varietà
di specie presenti nelle aree boschive del comune, rispecchiando i valori alla base del progetto: la crescita della filiera, il monitoraggio e l'inclusione.
Il pittogramma rappresenta l'idea di comunità che nasce mettendo a sistema gli attori locali.